È molto tardi e forse la cosa migliore sarebbe andare a letto, ma continua a picchiarmi in testa quanto tu sia simile alle mie sigarette. Penso che a nessuno piacerebbe essere paragonato ad un pacchetto di sigarette ma lascia che mi spieghi. Ci sono tante che cose che vi accomunano in realtà. Fa ridere perché io sono sempre stato contro il fumo, ma alla fine ho ceduto, e penso sia andata così anche con te. Ho capito fin da subito che la cosa poteva farmi male, e ho sempre cercato di evitarla. Ma poi vi trovavo ovunque, in università, in serata, alle feste con gli amici, e persino al bar. Fa quasi impressione come qualsiasi cosa facessi foste sempre in mezzo. Sono sempre riuscito a gestire bene le cose fin quando non vi ho portato a casa, da lì le cose si sono fatte difficili. Dalla prima volta che siete state da me è diventato limpido non avrei più smesso. Continuo a pensarvi, mentre studio, mentre mi alleno, e spesso e volentieri nel mezzo della notte comincio a pensarvi e ho voglia di voi. Solo il pensiero di non potervi avere per mille motivi mi manda in sbatti. Io so benissimo che non mi fate bene, ma allo stesso tempo mi fate stare molto bene. Riuscite entrambe a colmare i vuoti che ho. Ci siete sempre quando ho bisogno di voi. E tutte le volte che provo a smettere mi correte dietro come se anche voi non poteste stare senza di me. Ma non credo sia così. Credo vi serva solo qualcuno che vi accenda e vi faccia sentire vive. Io penso che il fumatore ami le sigarette ma non sono convinto del contrario. Sono dell’idea che mentre il fumatore passi le giornate ad aspettare il momento in cui potrà fumare, alle sigarette basti quel poco tempo che sono accese per stare bene. La cosa che più mi rattrista del tutto è che non c’è mai una conclusione. Spenta una sigaretta non si passa mai oltre. È come se fosse un continuo rincorrere qualcosa che non si raggiungerà mai. Qualcosa che si cerca in ogni volta che si fuma ma che non c’è. Non credo che esista. Una persona che fuma tanto può fare due fini. O per qualche allineamento astrale riesce a smettere, o crepa così. L’unica cosa che ti differenzia dalle mie sigarette è che questo posso dire siano mie, tu non lo sei mai stata.